Expo 2015: gli eventi culturali del Duomo di Milano
Dalle cave di Candoglia all’arte contemporanea di Tony Cragg, dalla mostra dedicata alla Madonnina ai sotterranei dei Duomo, dalle armonie di Verdi a un grande barcone in piazza. Queste alcune delle iniziative culturali proposte dalla Venerenda Fabbrica del Duomo in occasione dell’Expo.
Si tratta di un grande progetto di 12 capitoli che, in pratica, rappresentano la vita della cattedrale milanese.
Il primo appuntamento è per il prossimo mese di marzo, a due mesi quindi dal via di Expo, e sarà dedicato ai Navigli, le vie d’acqua che portarono i marmi da Candoglia al cantiere della cattedrale cui collaborò anche Leonardo da Vinci. Sul lato Nord della cattedrale sarà allestito un barcone simile a quelli usati all’epoca di 35 metri e rappresenterà il punto di accoglienza per tutti i visitatori. Sul lato Sud della cattedrale inoltre una mostra fotografica ricorderà il trasporto dei marmi.
Il secondo evento prenderà vita il 16 aprile sulle terrazze del Duomo dove sarà allestita una mostra di arte contemporanea dell’artista Tony Cragg, con le sue opere animate da movimenti ascensionali verso il cielo che si confronteranno con le guglie della cattedrale. Il 29 aprile inoltre in piazzetta Reale sarà esposta una riproduzione a grandezza naturale della Madonnina affinchè tutti possano conoscerla da vicino.
Il 1° maggio poi, giorno di inaugurazione dell’Expo, il campanone del Duomo suonerà a festa così come tutte le campane della diocesi con un messaggio rivolto a tutti i milanesi. Sulle terrazze del Duomo inoltre la banda dell’Esercito italiano eseguirà un grande concerto che segnerà l’inizio di un nuovo capitolo della secolare storia della Fabbrica.
Il 5 maggio, giorno dedicato alla memoria di San Gottardo, la chiesa che porta il suo nome verrà restituta alla città nel suo antico splendore. Conosciuta con il nome di Chiesa degli Artisti verrà ricondotta alla propria funzione originaria e per la sua inaugurazione è previsto un accompagnamento musicale eseguito dalla storica Cappella musicale del Duomo, attiva sin dal 1402.
Il mese di giugno sarà poi dedicato alla luce. La Veneranda Fabbrica del Duomo sceglie il supporto delle tecnologie per aprirsi al mondo e al pubblico e per la prima volta il racconto musicale del Mose di Giacchino Rossini sarà filmato e distribuito in 4k. Risoluzione che assicurerà il più alto standard di definizione delle immagini. La sua rappresentazione scenica è costruita sulla proiezione di immagini tratte dagli episodi narrati nelle secolari vetrate della cattedrale, negli arazzi e nelle statue custoditi nelle sale del Grande Museo del Duomo.
Luglio sarà poi il mese di Candoglia. Nella cava produttrice del marmo del Duomo verranno eseguite le preghiere tratte dalle opere di Giuseppe Verdi mentre in piazza del Duomo immagini della cava saranno proiettate sulla facciata della cattedrale. Sempre a luglio poi il Duomo incontrerà 185 giovani artisti provenienti da 15 Paesi diversi del mondo che suoneranno sulle terrazze e all’interno della cattedrale in una vera festa della musica.
Sempre sulle terrazze del Duomo in agosto gli artigiani e gli scalpellini della Fabbrica racconteranno la loro storia e quella dei loro predecessori con uno spettacolo di prosa. La storia della cattedrale proseguirà poi a settembre quando il Duomo si animerà grazie a giochi di colore e all’armonia di suoni in sottofondo.
Le celebrazioni si chiuderanno ad ottobre con una serie di concerti d’organo che coinvolgeranno tutte le sedi della Fabbrica dalla cattedrale alle terrazze, dalla Chiesa di San Gottardo in Corte al Museo, dalla Chiesa di Santa Maria Annunciata in Camposanto alla Sala dei Milanesi fin alla nuova area del sottoduomo con la sala dedicata a Giangaleazzo.
Per proseguire nei lavori di conservazione e ristrutturazione del Duomo la Veneranda Fabbrica ha pianificato investimenti per 35-40 milioni di euro che, come ha spiegato il suo presidente Caloia, «e grazie agli sponsor e alla popolazione che partecipa attivamente siamo riusciti a raccoglierne quasi la metà ma il cammino ancora da compiere non è secondario.
Il Duomo -ha sottolineato Caloia- accoglie ogni anno 6 milioni di visitatori e in occasione di Expo ci auguriamo che tra questi ci possa essere anche il Santo Padre».
Articolo scritto da Paola Guerci
