Bambini Milano: aperte le iscrizioni dei centri estivi

Da mercoledì 24 marzo al 9 aprile saranno aperte le iscrizioni per i Centri estivi e le Case Vacanza per i bambini di Milano.

Le iscrizioni si effettueranno online sul sito del Comune (clicca qui per maggiori info)

«Come tutti gli anni, durante il periodo estivo – ha dichiarato l’assessore all’Educazione e Istruzione, Francesco Cappelli – il Comune offre la possibilità ai bambini milanesi di trascorrere giornate e settimane all’insegna del divertimento e alla scoperta di nuove attività ludico-ricreative formative sia in città, nei centri estivi, sia al mare e in montagna, nelle Case Vacanza. In un momento di difficoltà economica per le famiglie questi servizi garantiti dal Comune rappresentano un punto di riferimento importante per i genitori. I centri estivi di Milano accoglieranno 10 mila bambini delle scuole d’infanzia e della scuola primaria fino a fine luglio. Mentre ad Andora, Pietra Ligure, Vacciago, Zambla e Bardonecchia, 3.500 bambini saranno ospitati per tutta l’estate fino al 4 settembre.»

I centri estivi delle scuole dell’infanzia saranno in funzione dal 1° al 31 luglio e potranno accogliere anche i bambini delle scuole d’infanzia statali. I posti disponibili sono circa 5 mila. Altri 5 mila posti saranno disponibili nei centri estivi delle scuole primarie, che saranno attivi dal 15 giugno al 24 luglio, diffusi su tutto il territorio in 41 sedi scolastiche, di cui due (via Gozzadini 7 e via Stefanardo da Vimercate 14) dedicate a bimbi con gravi disabilità.

Quest’anno sono previsti 3 periodi di frequenza e le famiglie potranno richiedere più periodi anche non consecutivi.

Inoltre, il Comune di Milano offre, dal 15 giugno al 4 settembre, soggiorni estivi nelle Case Vacanza al mare e in montagna per 3.500 bambini. Quest’anno i ragazzini milanesi potranno andare in vacanza ad Andora, Pietra Ligure, Vacciago, Zambla e Bardonecchia. Quest’anno, in sostituzione della Casa Vacanza di Ghiffa, chiusa temporaneamente per lavori di consolidamento del terreno, in considerazione del fenomeno di dissesto idrogeologico che ha interessato la zona, il Comune mette a disposizione una struttura alternativa a Bardonecchia, in provincia di Torino, garantendo l’ospitalità di 50 ragazzini in più per turno rispetto all’anno scorso.