CAPITALE CRIMINALE. GIALLI E MISTERI DELLA CITTÀ’ ETERNA
Il racconto dell’attore e regista Francesco Sala che, dopo aver conquistato l’etere con l’omonimo podcast, raggiunge le librerie italiane. “Capitale criminale. Gialli e misteri della città eterna”di Francesco Sala (Collana L’Erudita, Edizioni Giulio Perrone Editore) racconta i principali fatti di sangue della Capitale degli ultimi decenni: il delitto Pasolini, il mostro del Circeo, il rapimento Grazioli, il clan dei Marsigliesi e la nascita, ascesa e declino della Banda della Magliana. Trame di potere che si intrecciano a disegni di malavita, gialli risolti e irrisolti, fatti inspiegabili o radicati nell’odio ideologico; storie che si intrecciano con la Storia e con la società che la vive e subisce.
L’opera letteraria sarà presentata sabato 22 ottobre ore 18 presso il Teatro di Villa Lazzaroni a Roma. Assieme a Francesco Sala, interverranno anche Antonio Del Greco, scrittore, direttore operativo della Italpol e già dirigente della Omicidi di Roma; Antonella Colonna Vilasi, responsabile dell’Università Centro Studi sull’Intelligence – UNI; Antonio De Bonis, per trent’anni al servizio del R.o.s. (Raggruppamento Operativo Speciale) dei Carabinieri, occupandosi di contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso nazionale e internazionale. Modera Gabriele Ziantoni, direttore artistico della radio New Sound Level fm.90,00.
SINOSSI DEL LIBRO – Roma caput mundi, Roma eterna, Roma capitale, Roma criminale. Una Roma macchiata dalla corruzione e dal sangue. Leggiamo e tremiamo davanti la realtà di questa dura cronaca nera che macchia di rosso le pagine di storia d’Italia. Riportando le puntate del podcast Capitale Criminale e attraverso interviste e testimonianze, viene dipinto il quadro più brutto di questo museo a cielo aperto: dal brutale omicidio di Pasolini al rapimento di Aldo Moro, dalle lotte contro la mafia di Falcone e Borsellino ai delitti della Banda della Magliana. Il massacro del Circeo è ogni volta un pugno allo stomaco ed è in grado di far crollare tutte le convenzioni e le percezioni del perbenismo borghese. Capitale Criminale non è un libro che distoglie lo sguardo dalla realtà, è piuttosto la denuncia sociale di una Roma stuprata dalla malavita e dai segreti di uno Stato che non lascia né vinti né vincitori, né condanne né assoluzioni, ma solo vittime che non devono essere dimenticate.
Sara Leoni
Articolo scritto da Redazione PinkItalia