Riapre Piazza XXIV Maggio, nuovi alberi e luci a led

Piazza XXIV Maggio milano dopo lavori

A Milano Piazza XXIV Maggio riapre alla città e si presenta con un nuovo volto: illuminazione Led, nuove alberature, cancellazione del traffico stradale grazie a un’area pedonale.

I lavori, durati circa un anno, hanno riguardato anche la risistemazione dei sottoservizi per un costo complessivo di 4,3 mln di euro, di cui 2 impiegati per i lavori di superficie.

«Tra dieci giorni – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza – saranno sistemati i semafori e riaperta la viabilità, resta da completare la porzione di piazza tra il Ticinello e il mercato: si tratta di lavori che saranno ultimati il 15 aprile».

La superficie della piazza è di circa 19mila metri quadrati, l’area pedonale è di 7.500 metri quadrati. Comprende i due caselli e il monumento del Cagnola: a partire dal mese prossimo sarà attraversata dal tram 2, i cui percorsi saranno protetti da parigine, nei due sensi di marcia. La pavimentazione è stata realizzata principalmente con i masselli esistenti per quanto disponibili per dimensioni e forma e con cubetti di granito in coerenza con il disegno storico della piazza stessa.

Piazza XXIV Maggio milano dopo lavori

 

Il sottosuolo è stato interessato da lavori che hanno riguardato tutti i sottoservizi.

Sono state rifatte le reti idriche, elettriche e del gas, ed è stata risistemata la rete della Telecom: si tratta di reti che servono tutta l’area dei Navigli.

«La piazza avrebbe dovuto aprire lo scorso 24 febbraio, ci scusiamo con i residenti per il ritardo dovuto alla complessità dei lavori per la riorganizzazione dei sottoservizi: li abbiamo voluti rinnovare tutti affinché non debbano essere più toccati prima di 15 anni», aggiunge l’assessore Rozza.

Saranno, invece, completati il mese prossimo i lavori per la riapertura del canale del Ticinello che ritornerà a essere visibile sulla piazza XXIV Maggio, dopo essere stato interrato negli anni ’30. Al momento è stato ultimato il risanamento della sponda lato via Gorizia con un muro di contenimento e successivo rivestimento con del ceppo, materiale spesso utilizzato storicamente nei lavori del bacino della Darsena. È terminato il restauro dei due ponti che assicuravano l’accesso alla città di Milano dalla zona sud.

Si tratta del ponte sostanzialmente costituito da due ponti affiancati, il primo a tre arcate, il più antico, è detto anche delle Gabelle. L’altro, affiancato a questo, presenta un’unica campata: è stato costruito nel ‘700.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia